domenica 21 settembre 2014

Il consiglio comunale nella seduta del 17 settembre 2014 ha approvato all’unanimità i sei punti all’ordine del giorno. Si tratta della presa d’atto della relazione di inizio mandato; l’approvazione del protocollo d’intesa per il sistema depurativo di ambito che secondo le nuove norme dovrà coinvolgere più comuni nel sistema della gestione dei depuratori fognari; ratificata anche la convenzione tra i comuni di Villapiana e Spezzano Albanese per il servizio di segreteria; il consiglio ha inoltre eletto con voto unanime la delegata alla pubblica istruzione Rita Portulano vice presidente del consiglio. Infine è stata eletta la commissione dei servizi sociali di cui faranno parte il sindaco Paolo Montalti (di diritto) che detiene anche la delega,  Rosalina Motta e Salvatore Zito per la maggioranza e Ilaria Costa e Felicia Favale per la minoranza. Prima dell’inizio dei lavori il sindaco Montalti ha inteso chiarire la sua posizione riguardo a delle notizie di stampa circa un presunto coinvolgimento giudiziario nell’ambito dell’usura nella locride su cui indaga la Dda di Reggio Calabria, “quanto scritto nell’articolo è tutto falso –ha dichiarato il sindaco- in quella vicenda io sono parte lesa e ciò è stato ampiamente dimostrato nelle sedi giudiziarie, per tutelare la mia immagine ho già dato mandato al mio avvocato”. Chiusa questa vicenda sono seguite alcune interrogazioni da parte dell’opposizione. Sulla vicenda relativa alla campagna elettorale, nel corso della quale gli ex due primi cittadini Bria e Rizzuto e rispettive mogli avrebbero subito una pesante aggressione verbale da parte dell’attuale assessore Lo Giudice, sono state chieste scuse pubbliche che sono state espresse direttamente dal sindaco a nome di tutta la maggioranza. Il consigliere Bria ha inoltre chiesto chiarimenti (con risposta scritta) riguardo a “persone che si recano in comune e impartiscono ordini e disposizioni ai dipendenti pur non avendone titolo, tra loro anche l’ex assessore Eduardo Lo Giudice”. Altra interrogazione a risposta scritta sul parcheggio a pagamento al Lido, Bria ha chiesto di sapere “chi l’ha gestito, a che titolo, e soprattutto quanto si è incassato”. Il consigliere Favale ha inoltre chiesto delucidazioni riguardo il futuro lavorativo dei dipendenti della piscina comunale, “saranno garantiti i posti per i tecnici istruttori- ha detto Montalti- ma non posso dire lo stesso per gli altri dipendenti”. Sulla base di queste premesse i dipendenti della piscina si sono rivolti al sindacato per tutelare i propri diritti lavorativi. 

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