sabato 20 dicembre 2008

Auguri


Auguri a tutti

che poassiate trascorrere un sereno Natale e un buon Capodanno.

venerdì 21 novembre 2008

martedì 18 novembre 2008

Luna, Venere e Giove al tramonto


Villapiana 1 novembre 2008, ore 18,45. Panorama serale: la Luna di tre giorni con il pianeta Venere alla sua destra e Giove in alto a sinistra.

Nuovo Piano Strutturale Comunale


Il consiglio comunale, nella seduta del 5 novembre 2008, ha approvato all’unanimità l’adozione del documento preliminare per il nuovo Piano strutturale comunale (ex piano regolatore). Il nuovo strumento urbanistico è stato redatto dall’ufficio tecnico comunale, diretto dall’architetto Luigi Milillo che si è avvalso della collaborazione dei geologi Russo e Campisano, dell’ingegnere Diodati e dell’agronomo Bianchimano. “Si tratta- ha detto Milillo- di un Piano urbanistico innovativo che si avvale di nuove metodologie come la perequazione urbanistica del territorio per uno sviluppo razionale dello stesso. Abbiamo ricevuto –ha aggiunto- circa centocinquanta suggerimenti da parte dei cittadini, molti dei quali sono stati presi in considerazione nella stesura del Piano”. L’amministrazione comunale, lo ricordiamo, prima di avviare gli studi sul nuovo Piano già dal settembre dello scorso anno ha voluto coinvolgere i cittadini attraverso una serie di incontri pubblici invitandoli a manifestare le proprie proposte riguardo al Psc. Un dato importante ribadito dal vice sindaco Rizzuto, con delega all’Urbanistica e all’Ambiente, nella sua relazione, “E’ un Piano condiviso e concertato- ha sottolineato- che mira a valorizzare al massimo le risorse del territorio nel pieno rispetto dell’ambiente. La Foresta di San Francesco e la Pineta -ha aggiunto- avranno un ruolo primario dal punto di vista dello sviluppo sostenibile”, mentre “tutta la viabilità sarà ammodernata, in particolare quella ricadente sottoferrovia dove sono in fase di ultimazione i sottopassi”. Gli altri interventi riguarderanno “la riqualificazione del Centro storico attraverso il Contratto di Quartiere II, il completamento della pista ciclabile alla Marina. Un’attenzione particolare sarà data alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico”. Da parte della minoranza che ha votato a favore, Montalti dell’Udc, ha espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto dall’ufficio tecnico guidato da Milillo, “un piano che guarda al futuro”. Ora il nuovo Piano, il primo dell’Alto Jonio, dovrà seguire il suo iter burocratico attraverso la valutazione dei vari Enti sovracomunali e la conferenza dei Servizi, nel corso del quale potranno essere approntati anche dei miglioramenti, prima di ritornare nuovamente al vaglio del consiglio comunale per l’approvazione definitiva che potrebbe avvenire entro il mese di aprile del prossimo anno.

lunedì 17 novembre 2008

La nuova piscina coperta nel Centro Polivalente


Sono a buon punto i lavori per la realizzazione della piscina coperta nel Centro Polivalente dello Scalo, entro l’anno dovrebbe essere consegnata al Comune. La nuova struttura di medie dimensioni è stata concepita per poter essere utilizzata anche dai bambini, dai disabili e dagli anziani. Una larga fascia di utenti che evidentemente non avrebbero mai potuto usufruire della già esistente piscina olimpionica proprio a causa delle sue grandi dimensioni. La realizzazione della nuova piscina è stata resa possibile grazie ad un finanziamento regionale di circa quattrocentomila euro, avrà tutti i comfort della tecnologia moderna con ambiente riscaldato in modo da poter essere utilizzata per tutto l’anno. Il Centro Polivalente si arricchisce, dunque, di una nuova struttura al servizio degli utenti del comprensorio che si affianca, oltre alla già citata piscina olimpionica scoperta, ai vari campi da tennis, pallavolo, calcio, pista di atletica leggera, anfiteatro, palacongressi.

Festa delle Forze Armate con gli alunni delle scuole.




La commemorazione dei caduti in guerra, unitamente alla Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale, si è svolta con la collaborazione dell’amministrazione comunale e dell’Istituto comprensivo “G. Pascoli”. Davanti al Municipio si sono radunati gli alunni e gli insegnanti dei plessi scolastici del Centro, del Lido e dello Scalo, il sindaco Luigi Bria, il suo vice Roberto Rizzuto, i consiglieri comunali, il parroco Don Romain, gli agenti municipali, una delegazione dei Carabinieri della locale Stazione e alcuni cittadini. Il corteo di seguito composto si è diretto alla chiesa Madre per la celebrazione della santa messa. Successivamente la cerimonia è proseguita davanti al monumento ai caduti in Largo Cavaliere Giuseppe Bonanno. Davanti alle lapidi che ricordano i caduti delle due guerre mondiali hanno preso la parola l’agente ausiliare Maria Giulia Lo Giudice, l’agente Antonio Aurelio, l’insegnante Angela Napoli in sostituzione della dirigente Elisabetta Cataldi, impossibilitata ad intervenire, alcuni alunni della scuola che hanno elaborato alcune riflessioni sulla guerra e recitato poesie dedicate al milite ignoto. Infine l’intervento conclusivo del sindaco Luigi Bria che ha parlato delle tante guerre che ancora oggi interessano le aree più povere del mondo e del ruolo delle Forze Armate impegnate al mantenimento della pace nei luoghi di conflitto e il prezioso contributo che viene dato in termini di aiuto umanitario. Alla cerimonia ha partecipato anche il reduce di guerra Saverio Lista, classe 1914, insignito della croce di guerra al merito.

venerdì 25 luglio 2008

I settanta anni di sacerdozio di Don Rodolfo.


Era il 24 luglio del 1939 quando il giovane parroco Don Rodolfo Ettorre celebrò qui a Villapiana la sua prima santa messa. Oggi, con l’inizio del settantesimo anno del suo sacerdozio, il vescovo della Diocesi di Cassano Jonio, monsignor Vincenzo Bertolone, il suo vicario Don Carmine Scaravaglione, l’assistente Don Francesco, il parroco Don Alessio e la comunità parrocchiale lo hanno voluto omaggiare di una cerimonia religiosa in suo onore. Una santa messa è stata celebrata dal vescovo Bertolone sull’uscio di casa di Don Rodolfo. Una grande folla di fedeli e il vice sindaco Roberto Rizzuto in rappresentanza dell’amministrazione comunale si sono radunati nel piccolo spiazzo davanti l’abitazione dell’anziano parroco in segno di affetto e gratitudine per colui che è stato, e che continua ad essere, il padre spirituale di tante generazioni. Nella breve omelia Don Carmine ha ricordato i primi anni di sacerdozio di Don Rodolfo e la sua capacità di profondere la fede negli altri. Il vescovo Bertolone ne ha sottolineato il ruolo di preziosa guida spirituale nel corso dei suoi lunghi anni al servizio della Chiesa. “Vi ringrazio con tutto il cuore”, con queste parole cariche di commozione l’anziano arciprete Don Rodolfo Ettorre ha salutato tutti i presenti.

giovedì 24 luglio 2008

Prima Fiera dell'Elettronica


La prima edizione della Fiera della radio, dell’elettronica e del computer tenutasi nei giorni 12 e 13 luglio scorsi al Palacongressi del Centro polivalente dello Scalo ha fatto registrare un significativo successo di pubblico. A dare il via a questa prima esperienza è stato il sindaco Luigi Bria con il classico taglio del nastro ed un breve discorso inaugurale con la promessa che l’evento diventi un consolidato appuntamento annuale. Sono stati due giorni dedicati alla passione per la moderna tecnologia in cui tutti hanno cercato e trovato qualcosa di interessante e utile, dal piccolo utensile al sofisticato congegno elettronico, dal modellismo dinamico al componente radio o hardware per computer, il tutto a prezzi davvero convenienti. La manifestazione, tra le uniche in Calabria, assieme a quella ormai rinomata di Locri, è stata organizzata dalla locale sezione A.r.i. “Giuseppe Falbo” (associazione radioamatori italiani) con sede in Villapiana Centro e diretta da Pino Capaldo con la partecipazione di altre sezioni della Provincia. Vi hanno aderito espositori giunti dalla nostra Regione e da gran parte del resto d’Italia, (Marche, Abruzzo, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, Campania). Un segno inequivocabile che il settore dell’elettronica in genere, a differenza di molti altri in piena crisi, gode di buona salute e raccoglie particolare interesse un po’ in tutte le fasce sociali della popolazione. La manifestazione è servita a dare anche un prezioso contributo per la tutela dei cittadini, tra gli stand della Fiera, infatti, erano presenti due agenti della Polizia di Stato di Cosenza, sezione Postale e Comunicazioni, che hanno mostrato ai visitatori le loro sofisticate apparecchiature per la rilevazione di anomalie nelle strumentazioni o inquinamento elettromagnetico, come dire: la tecnologia è utile e bella ma attenti ai danni che può provocare alla nostra salute se essa stessa non rispetta i parametri di legge. Gli agenti hanno offerto anche utili consigli per difendersi dalle truffe che avvengono su Internet, spesso a danno di inconsapevoli possessori di carte di credito. La manifestazione ha avuto successo anche per questo: ha unito l’utile al dilettevole.

La Foresta andata in fumo


La Foresta di San Francesco ha bruciato per cinque giorni. Il fuoco ha portato via almeno 40 ettari di bosco. Non vi è dubbio che le cause possano essere attribuite alla mano di ignoti criminali che evidentemente non amano la vita, nè la loro nè quella degli altri. Come spesso accade si sono registrati dei ritardi negli interventi di spegnimento. Un grazie va comunque a quanti si sono prodigati per limitare i danni. Non vi è dubbio che le associazioni di volontariato di protezione civile del luogo devono essere messe nelle condizioni di poter operare in caso di necessità, altrimenti sono destinate al solo compito di comparsa nelle varie manifestazioni locali. Contro il fuoco occorre un intervento immediato.

Voto unanime per il rendiconto di Bilancio

Maggioranza e opposizione con voto unanime hanno approvato la variazione di bilancio per l’esercizio 2008 e il rendiconto del bilancio 2007, i due punti posti all’ordine del giorno del consiglio comunale tenutosi lunedì scorso presso la sala consiliare di palazzo dei Principi. Le variazioni al bilancio corrente riguardano un contributo regionale di quattromila euro per le nuove divise della polizia municipale, un contributo provinciale di 55mila euro per l’acquisto di un nuovo scuolabus, una spesa di 50 mila euro per un ulteriore intervento di potenziamento al depuratore comunale. Successivamente la parola è passata al ragioniere comunale Francesco Zito per la relazione sul rendiconto del bilancio 2007. Una breve e precisa analisi dei conti che indicano lo stato di ottima salute delle casse comunali. Il bilancio 2007 si è chiuso, infatti, con un avanzo di amministrazione di 138 mila euro. Tutte le operazioni contabili e le voci di entrata e uscita hanno inoltre rispettato quanto richiesto dal cosiddetto patto di stabilità, una sorta di binario unico su cui ogni amministrazione deve procedere nella sua attività al servizio dei cittadini. Prima del voto finale il consigliere di minoranza Fioravanti ha chiesto delle delucidazioni su alcune voci di bilancio, ed in particolare sul trasporto pubblico che, è da tutti risaputo, rappresenta una passività sul bilancio stesso. “Non chiedo che il servizio venga soppresso- ha precisato il consigliere dello Sdi- ma se possibile cercare di razionalizzare il servizio stesso, magari disciplinando meglio le corse giornaliere, per ridurre la spesa”. Dello stesso parere anche il consigliere Montalti, dell’Udc, secondo cui il trasporto pubblico va mantenuto indipendentemente dalla sua passività o meno in quanto rappresenta un utile servizio sociale, in particolare per anziani pensionati e indigenti. Prima dell’inizio dei lavori del consiglio il sindaco Bria ha dato notizia, tra l’altro, di un nuovo finanziamento regionale di 360 mila euro per il risanamento della vecchia discarica comunale e della recente iniziativa di promozione turistica curata dall’associazione degli stabilimenti balneari della costa villapianese. Si tratta della dislocazione sul territorio provinciale e regionale di grandi cartelloni pubblicitari con una bella immagine della spiaggia e della Pineta che invitano a trascorrere le vacanze a Villapiana.

venerdì 28 marzo 2008

Nominati presidenti e scrutatori per le elezioni del 13 e 14 Aprile 2008

La commissione elettorale del Comune, composta da consiglieri di maggioranza e minoranza, ha provveduto alla nomina degli scrutatori dei cinque seggi elettorali dislocati sui tre centri abitati di Villapiana e nel contempo la Corte D’Appello di Catanzaro ha reso noti i nomi dei presidenti di seggio. Seggio 1: presidente Maria Francesca Pezzulli, scrutatori Maria Amerise, Dina Staffa, Elena Massafra, Angelo Bria. Seggio 2: presidente Rosa Ruscelli, scrutatori Palmira Bisignani, Angelo Ventimiglia, Elena De Franco, Francesca Lo Passo. Seggio 3: presidente Maria Adduci, scrutatori Massimiliano Tisci, Giuseppina Pappadà, Lucia Brunetti, Laura De Benedetto. Seggio 4: presidente Rosa Lo Frano, scrutatori Maria Tunno, Maria Luise Bruno, Antonio Diodati, Vincenzo De Paola. Seggio 5: presidente Pietro Piattelli, scrutatori Pietro Zito, Rosalinda Vuoto, Anna Antonietta Formichella, Marilina Caporale. L’ufficio elettorale rende noto inoltre che i cittadini residenti aventi diritto al voto sono 4074, 2090 donne e 1984 maschi, ai quali si aggiungo i 371 elettori residenti all’estero.

lunedì 3 marzo 2008

Whisky

Immagini dell'incendio sulla Montagnola

Incendio sulla Montagnola

Ancora un incendio sulla bella Montagnola di Plataci. Il secondo nel giro di una settimana. Chi pianifica questi atti criminali agisce poi con efficacia e riesce a scatenare l'inferno. Le fiamme si propagano sabato sera 1 marzo e nel corso delle notte percorrono diverse decine di ettari di vegetazione (si parla di oltre 70 ha). Solo domenica mattina 2 marzo, grazie anche al deciso impegno del sindaco Francesco Tursi e alla collaborazione dell'ispettore Cervellera, comandante la Stazione CFS di Cerchiara, la macchina dei soccorsi si mette in moto. Da Corigliano giunge la pattuglia del CFS guidata dall'ispettore Ferraro e, constatata la gravità della situazione, viene chiesto l'intervento dei Canadair. Un primo aereo arriva dopo le 13 e un secondo poco dopo. Insieme dopo alcune ore riescono a fermare il fronte del fuoco. Per agevolare e rendere sicura la loro azione è stata isolata la linea di alta tensione che attraversa proprio il centro del fuoco. Diversi cittadini di Plataci si sono recati sulla Montagnola per assistere alle operazioni, tra loro anche zoti Ariton Ilies che si è fermato pochi minuti per scambiare poche parole col sindaco. C'era anche un simpatico cagnolino di nome Whisky.


L’Istituto comprensivo avvia il progetto “Amo la mia terra e voglio conoscerla”.


Gli alunni dell’Istituto comprensivo “G. Pascoli” hanno dato inizio al progetto “Amo la mia terra e voglio conoscerla” con una manifestazione popolare tenutasi presso la sede scolastica di Villapiana Centro. “Il progetto- ha spiegato la dirigente scolastica Elisabetta Cataldi- si integra perfettamente nel piano di studio e nel nostro curricolo locale, ed è finalizzato alla esplorazione e conoscenza della nostra terra”. Si tratta di un percorso formativo che in futuro si arricchirà anche della collaborazione della Cia (confederazione italiana agricoltori), ed ha come base di studio l’ambiente naturale, le sue risorse, le sue bellezze, e anche le sue problematiche, oltre che l’ambiente antropico legato alla nostra cultura, alla storia e alle tradizioni, anche culinarie, al dialetto locale e gli antichi rituali popolari. “Tutti aspetti che hanno sempre rappresentato l’anima di ogni paese e ogni comunità - ha poi aggiunto la dirigente Cataldi- che non và dimenticata, anzi occorre recuperare il senso di ciò che ci circonda e che fa parte della nostra vita, passata e presente”. Gli alunni delle elementari e medie hanno poi dato vita a brevi scene teatrali in dialetto locale, hanno recitato poesie di autori locali, ed infine hanno suonato e ballato la tradizionale tarantella calabrese. L’importante iniziativa ha trovato spazio anche nella creatività dell’artista Giovanni Cataldi che ha raffigurato in un dipinto tutto il senso del progetto che è stato avviato (nella foto). L’opera che è stata donata all’Istituto “G. Pascoli” rappresenta il passato all’epoca dell’antica Sibari, la torre saracena, i prodotti agricoli tipici, il presente e il futuro. Sono intervenuti, oltre a tutto il corpo docente e alcuni genitori, il vice sindaco Roberto Rizzuto, i dirigenti scolastici Antonio Di Matteo di Cassano Ionio, Giuseppe Giudice di San Marco Argentano, Susanna Capalbo di Corigliano, Salvatore L’Andolina, direttore dell’Irre Calabria, il presidente del consiglio d’Istituto Giulio Elmo e i consiglieri Colucci, Bartolomeo, Corrado. A fine manifestazione è stato offerto un ricco buffet di dolci e prodotti tipici locali.

"Jiam a scundrè a marz"

Si è rinnovata la tradizionale ricorrenza popolare di “Jiam a scundrè a marz”. Si tratta di una antica festa, particolarmente “rumorosa”, che si svolge l’ultimo giorno di febbraio ed ha per protagonisti tanti ragazzi e ragazze che si attrezzano di vecchie pentole, lattine di alluminio ed altri oggetti vari che possano servire a fare un gran fracasso. Si va in giro per le vie e le strade principali del paese alternando il fracasso a momenti di quiete per tutta la sera per dare il benvenuto a marzo, emulandone così il comportamento, quello meteorologico si intende. Marzo, almeno sino a qualche anno fa, annunciava l’arrivo della primavera con i suoi classici e improvvisi temporali alternati a schiarite. Era il mese “pazzerello” del “lascia il Sole e prendi l’ombrello” che sembrava prendersi gioco di tutti noi rendendoci la vita un po’ più movimentata. In difesa di questa ricorrenza, e di molte altre che rischiano di scomparire dalla cultura popolare, alcuni giovani hanno deciso di costituire il Comitato “Villapiana in festa”. Una iniziativa che nasce per valorizzare gli aspetti culturali e sociali del territorio, recuperando e riproponendo le antiche tradizioni di Villapiana. Il comitato, che tra l’altro si propone di ridare vita alla festa patronale di San Francesco del 2 aprile prossimo, è composto da Marilina Caporale, Pasquale Tisci, Francesca Massafra, Mariarosaria La Vitola, Mariaflavia Muscolini.

lunedì 25 febbraio 2008

Lungomare e sottopassi, le proposte di Fioravanti


I lavori per il primo lotto del nuovo Lungomare unitamente a quelli del primo dei cinque sottopassi ferroviari previsti stanno per essere ultimati nella frazione Scalo. Sulle opere in questione il consigliere di minoranza Battista Fioravanti dello Sdi ha avanzato alcune proposte all’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Bria finalizzate a rendere le nuove infrastrutture più confacenti alle esigenze di cittadini e turisti. In particolare, Fioravanti, suggerisce di arricchire la fruizione del nuovo Lungomare favorendo la realizzazione lungo il suo percorso di stand o piccoli chioschi da adibire non solo al ristoro ma anche alla vendita di souvenir e prodotti tipici del comprensorio. Dei cinque sottopassi due sono previsti allo Scalo, quello in fase di ultimazione di tipo veicolare al km 117, ed un altro di tipo pedonale da realizzarsi al km 118 dove è situato il passaggio a livello con l’unico accesso al mare. La proposta di Fioravanti, in questo caso, consiste nel chiedere alla società Rfi, titolare dell’esecuzione dei lavori, di predisporre, se possibile, una variante al progetto originario per allargare il tunnel pedonale in modo da rendere accessibile anche il transito alle sole auto, prevedendo inoltre un senso unico di marcia. La proposta di Fioravanti potrebbe trovare accoglimento se si considera che la Rfi ha deciso di investire altri novecentomila euro sui lavori da completare, ciò renderebbe, secondo Fioravanti, ancor più agevole l’accesso al mare per i residenti e per i turisti.

Fuoco sullo Sparviere


Ci risiamo! E’ bastato il primo accenno di primavera e una giornata tiepida con temperatura massima intorno ai 16 gradi che già gli incendiari si mettono all'opera per distruggere i nostri boschi. L’incendio si è sviluppato nel tardo pomeriggio di domenica scorsa in una zona boschiva in contrada Valline, ai piedi del monte Sparviere al confine tra i comuni di Plataci e Cerchiara di Calabria. Il Corpo Forestale dello Stato ha richiesto l’intervento aereo, giunto in pochi minuti con il Canadair 20 della Protezione civile che ha effettuato diversi lanci d’acqua prelevata dal vicino mare Jonio. L’aereo antincendio ha operato sino all’imbrunire, quando le condizioni ambientali lo consentono ancora, poi l’ultimo lancio d’acqua alle 17,40 circa e rotta verso Sud per il rientro alla base. Nessuno ci convincerà mai che si sia trattato di un incendio causato da autocombustione che, secondo gli esperti in materia, può avvenire in particolari condizioni e con una temperatura di almeno 60 gradi. I piromani o gli incendiari, che dir si voglia, pare proprio che siano già all’opera. Un campanello d’allarme che deve richiamare tutti alla massima attenzione e collaborazione per evitare che si possa ripetere la devastazione boschiva dell’estate scorsa.

venerdì 22 febbraio 2008

Una variante allo strumento urbanistico

Il consiglio comunale, nella seduta del 15 febbraio scorso, ha discusso e deliberato su sei punti all’ordine del giorno. In particolare è stata rinnovata la convenzione per la gestione del canile sanitario La casa di Argo, affidata alla cooperativa Argano che da diversi anni accoglie, cura e rifocilla decine di cani randagi raccolti in tutto il comprensorio. Altro punto di rilievo l’aggiornamento sulle quote da versare per l’assegnazione dei lotti di terreno per l’area industriale di Santa Maria. Il terzo punto è stato oggetto di attenta discussione in quanto riguardava una richiesta di variante allo strumento urbanistico, ex Prg ora Psc, da parte di una società privata del Lido che chiede la cessione di un tratto di strada senza sbocco da poter utilizzare per ulteriori insediamenti turistici. Si tratterebbe di spostare una strada comunale prevista dal Prg che però non può essere realizzata perché, oltre ad attraversare il residence in questione, andrebbe ad infrangersi contro un edificio costruito negli anni settanta, molto prima che venisse adottato il Prg, nel ’94. La strada, su disponibilità della società interessata, verrebbe realizzata più a monte del previsto con lo sbocco sulla strada comunale Fonte Grande e a due passi dallo svincolo della superstrada 106 bis. La richiesta viene approvata dal consiglio con la minoranza che sul voto si divide. Montalti non partecipa al voto, mentre De Luca esprime parere contrario in quanto si farebbero “gli interessi del privato e non della comunità”. Fioravanti vota a favore tenendo a precisare le sue motivazioni. Intanto stigmatizza l’azione della maggioranza che “non può presentare in consiglio delle pratiche prive di una relazione tecnica adeguata, ponendo il consiglio nelle condizioni di non poter valutare accuratamente l’atto che si va a deliberare”. Ciò premesso, Fioravanti, dopo essersi documentato “in proprio”, si è detto “convinto dell’utilità pubblica” della variante che veniva approvata. “E’ evidente –ha sostenuto- che la strada prevista dal Prg trova ostacoli preesistenti e si troverebbe in un vicolo cieco senza alcuna utilità, pertanto la soluzione suggerita può essere accolta in quanto la strada alternativa con sbocco su altra strada comunale, proposta dalla società interessata che si impegna a realizzarla, acquisterebbe interesse pubblico e non più privato”.

Un referendum per un nuove nome alla Marina


“Marina di Villapiana”, al posto di Lido e Scalo. Un nuovo e unico nome per indicare i due centri abitati della marina che da qui a qualche anno finiranno per congiungersi. E’ quanto propone il primo cittadino Luigi Bria in prospettiva di un unico grande agglomerato urbano che caratterizzerà il litorale villapianese e che unirà anche gli abitanti del Lido e dello Scalo. Il sindaco Bria invita i cittadini villapianesi ad avanzare anche nuove proposte per eventuali altri nomi da sottoporre di seguito ad un referendum popolare che dovrà stabilire se e come cambiare eventualmente il nome ai due centri abitati costieri. La proposta del sindaco nasce da una valutazione oggettiva sui notevoli cambiamenti strutturali e sociali, oltre che economici e turistici, che sono avvenuti nel corso degli ultimi decenni. Quella che una volta era chiamata Torre Cerchiara si è trasformata in Villapiana Scalo, un centro a prevalente vocazione imprenditoriale e commerciale, che negli ultimi anni ha conosciuto anche lo sviluppo turistico con una nuova e moderna edilizia residenziale estiva. Un centro commerciale che con il centro polifunzionale e l’area industriale, di recente nascita, si trova ad essere già unito al Lido dalla parte a monte della ferrovia, distante appena due chilometri, mentre l’altro congiungimento è determinato dal nuovo lungomare, il cui primo lotto di due km è in fase di ultimazione. Il Lido, zona turistica d’eccellenza, è divenuto più vicino allo Scalo grazie anche alla pista ciclabile che, dopo la costruzione di un piccolo ponte sul Satanasso, consentirà ai cittadini di fare a meno delle auto per spostarsi da un punto all’altro della Marina. Vi è da aggiungere che anche il tratto della vecchia statale 106 che attraversa i due centri urbani della costa, già declassata a strada provinciale, presto potrebbe divenire comunale, una semplice strada urbana per intenderci che farebbe da bretella ai cinque sottopassi ferroviari in fase di costruzione. Ci si avvia verso una piccola rivoluzione urbanistico-demografica, dunque, che si potrebbe chiamare appunto “Marina di Villapiana”.

Gli operai della Biovix difendono il lavoro e il salario


Senza stipendio da otto mesi e senza prospettive future, abbandonati a se stessi dai dirigenti della fabbrica che risultano irreperibili da diversi mesi. Questa è la triste situazione in cui si trovano i 24 dipendenti rimasti della Biovix Tecnologia Fotovoltaica sui 33 assunti giusto un anno fa. Nove di loro, infatti, non potendo più sopportare una tale condizione hanno cercato un nuovo lavoro altrove. La fabbrica, mai entrata in attività, avrebbe dovuto produrre i richiestissimi pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica dal calore del Sole. Un nuovo modo di produrre energia che difende l’ambiente e che può far risparmiare molti euro anche ai privati cittadini che decidono di installare un impianto sul tetto della propria casa. La fabbrica è stata finanziata dal ministero dell’industria con i fondi della legge 488 per un investimento globale di 18 milioni di euro, di cui 9 sarebbero già stati concessi alla società Biovix dell’imprenditore Galbiati, con sede a Brescia, che ha realizzato uno stabilimento di circa diecimila metri quadrati con all’interno i macchinari necessari alla produzione delle celle al silicio e all’assemblaggio dei pannelli solari. La società avrebbe dovuto assumere nel settembre dello scorso anno altri 120 operai ed avviare la produzione a pieno regime. Ma le macchine e i due alti forni per il trattamento del silicio, del costo di 1,2 milioni di euro ciascuno, sono rimaste ferme. La società nell’aprile dell’anno scorso è stata sottoposta anche agli accertamenti dei militari della Guardia di Finanza e inspiegabilmente dal luglio dello stesso anno ha smesso di pagare gli stipendi agli operai. I dipendenti sono stati assunti con un contratto a tempo indeterminato, una prospettiva di lavoro stabile che ha indotto molti di loro a programmare il proprio futuro, c’è chi ha acceso un mutuo per sposarsi o per comprare una casa e ora si ritrova in una condizione drammatica e senza speranze per il futuro. Già da qualche settimana gli operai si erano rivolti ad un legale per far valere i propri diritti e difendere il proprio lavoro, ma in questi giorni sono stati coinvolti anche i sindacalisti della Cgil per dare un sostegno in più alla loro vertenza. Ieri la decisione di indire anche una manifestazione alla presenza della stampa e delle istituzioni locali per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica e attirare l’attenzione di chi ci governa su un problema che si aggrava di giorno in giorno. L’incontro avviene davanti ai cancelli della fabbrica e a parlare è l’avvocato Immacolata Rosa del foro di Castrovillari che ha illustrato la situazione sia dal punto di vista legale che umano, “ i dipendenti vantano un credito complessivo di circa 190mila euro e per questo abbiamo deciso di chiedere ai magistrati un sequestro cautelativo dei beni situati all’interno della fabbrica a garanzia delle mensilità arretrate. Bisogna sottolineare – ha aggiunto l’avvocato Rosa- che gli operai con grande coerenza e spirito di abnegazione si presentano puntualmente ogni giorno sul posto di lavoro ponendosi a tutela della stessa struttura contro ogni possibile forma di sciacallaggio o danneggiamento da parte di ignoti”. “Siamo stati abbandonati dai dirigenti della fabbrica, lasciati soli al nostro destino con promesse puntualmente disattese, ma noi vogliamo che la fabbrica inizi la produzione, vogliamo lavorare qui nella nostra terra”, così Francesco, un operaio della fabbrica a cui gli fa eco il sindaco Bria che farà la propria parte “in difesa del lavoro e dei lavoratori, anche in sede giudiziaria se necessario, perché – ha aggiunto- il Comune è parte lesa in questa vicenda”. Ad essere danneggiata sarebbe anche la società Fotovolt di Crotone che aveva investito proprie risorse con la Biovix. Gli operai, tra cui molte donne, attraverso i loro rappresentanti sindacali hanno chiesto per la prossima settimana un incontro alla Regione presso l’assessorato alle attività produttive per cercare di trovare una soluzione per il futuro della Biovix.

venerdì 15 febbraio 2008

Il Vescovo Bertolone in Consiglio Comunale

Il Consiglio comunale di Villapiana si è riunito venerdì 8 febbraio 2008 con un unico punto all’ordine del giorno, l’incontro istituzionale, il primo nella storia villapianese, con il vescovo di Cassano Ionio, monsignor Vincenzo Bertolone. L’evento ha richiamato tanti cittadini nell’aula consiliare, intervenuti per accogliere il vescovo e ascoltare le sue parole. Tra i presenti anche la dirigente scolastica Elisabetta Cataldi, alcuni insegnanti, i parroci Don Alessio e Don Francesco Brunetti, il gruppo Norm della Protezione civile, significativa la partecipazione di molti giovani. A fare gli onori di casa il sindaco Bria e il suo vice Rizzuto che hanno ribadito l’opportunità di rafforzare i rapporti interistituzionali per poter meglio affrontare le varie problematiche sociali che interessano soprattutto i giovani. Sono poi intervenuti i consiglieri di minoranza Montalti e De Luca. Villapiana non è “un’isola felice” è stato rimarcato e i fatti di cronaca recente lo dimostrano. Anche qui esiste il problema della droga, molti giovani si mostrano apatici nei riguardi di valori e istituzioni, ciò provoca un decadimento generale. Tutti hanno pertanto evidenziato la necessità di un supporto morale di cui la comunità villapianese ha bisogno, e che il vescovo, più di altri, con la sua sapienza è in grado di poter dare. Il consigliere Montalti ha inoltre ricordato la preziosa funzione sociale e morale che una volta svolgevano le suore dell’asilo parrocchiale anche nel rapporto con i giovani e le famiglie e di cui oggi si sente tanto la mancanza. Il vescovo Bertolone ha cominciato il suo discorso dicendo che “oggi in questa aula non c’è minoranza e maggioranza, mi trovo davanti a delle persone che hanno deciso di impegnarsi per il bene comune”. Per poter servire al meglio i propri cittadini ha poi aggiunto il vescovo bisogna “avere la capacità di ascolto dell’altro, senza guardare l’appartenenza politica. Non sono venuto qui nel ruolo del risolutore dei problemi –ha continuato- ma per ringraziarvi dell’invito e per portare un messaggio a voi che siete chiamati ad agire per il bene della collettività. Un messaggio che possa far riflettere, che arrivi alle coscienze arricchendole, tenendo presente che tutti, laici o cattolici e anche non credenti, possono contare sul sostegno di Cristo”. Il vescovo si è soffermato in particolare sull’importanza dei principi etici e la presenza di Dio, ha ricordato i valori della famiglia, della tolleranza, dell’uguaglianza, del confronto con gli altri, della libertà, citando in alcuni passaggi Papa Luciani e Bachelet. Sulla libertà che spesso viene negata, il vescovo, ha ricordato la vicenda dell’Università della Sapienza a Roma dove è stato impedito di parlare a Papa Benedetto XVI°. Gli Stati Uniti, invece, hanno dato la parola nel loro paese ad uno dei peggiori nemici, il presidente dell’Iran, questo per dire che il valore della libertà non da tutti è ben capito. Ritornando ai problemi di Villapiana il vescovo, al termine della seduta, ha garantito piena disponibilità su due richieste: il ritorno delle suore a Villapiana Centro e sull’avviamento del centro per anziani disabili, la cui sede è già stata completata.

mercoledì 13 febbraio 2008

Prezzi al consumo da dimezzare e pensioni e stipendi più alti

Chiunque le vinca queste elezioni sappi che la vera emergenza nazionale, più accentuata da noi in Calabria e al Sud in generale, da affrontare con urgenza, è la crisi profonda delle famiglie che giorno dopo giorno fanno sempre più sacrifici per sopravvivere con i pochi euro di stipendio o pensione che percepiscono. Per una volta i parlamentari pensino veramente ai cittadini e non solo alle loro tasche e ai loro vergognosi privilegi.

Sondaggio

I sondaggi in questi giorni sono tanti e sembrano destinati a cambiare e ad evolversi sempre più da qui alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile prossimi. Pare che quello che non è stato possibile fare con la riforma elettorale, da tutti auspicata ma poi affossata da Berlusconi, stia comunque accadendo grazie alla determinazione di Walter Veltroni che con il Pd ha deciso di correre da solo o comunque con chi aderisce totalmente al suo programma elettorale. Di Pietro ha deciso di aderire al Pd, altri sono in trattativa, mentre la Sinistra l'Arcobaleno ha già preso atto del volere di Veltroni e con la sua coalizione composta da Rc, Verdi, Pdci e Sinistra democratica, si presenterà autonomamente candidando Fausto Bertinotti alla carica di Presidente del Consiglio.
A sinsitra finalmente, forse, è stata fatta chiarezza: se non c'è condivisione di programma perchè si deve stare insieme per forza. Così, almeno, la sinistra cosidetta radicale riavrà quel suo ruolo che l'ha sempre contraddistinta nella sua storia. Una sinistra che ritorni a pieno nel ruolo in difesa degli operai, dei più deboli, delle donne, del diritto al lavoro, della pace tra i popoli.
A destra qualcosa si muove nello stesso senso, almeno così sembra. E' necessario togliersi le zavorre che pur col zero per cento risultano così pesanti da far cadere un Governo. Questa strategia che si sta delineando può fare tanto altro ancora: togliere di mezzo i piccoli "prepotenti".

mercoledì 30 gennaio 2008

Un libro nel Giorno della memoria




Tanti giovani alla presentazione del libro sull’olocausto.

“Non abbiate paura, perchè la verità non deve mai far paura e chi dice la verità non deve mai averne”. Contro il revisionismo storico e il negazionismo che qualcuno vuol mettere in atto e per preservare la memoria dell’orrore dell’olocausto subito da milioni di ebrei, questa frase, riportata nel libro, è stata più volte rimarcata e rivolta ai numerosi giovani che hanno partecipato alla presentazione della prima opera letteraria di Giusi Lingria “Vite cambiate”, tenutasi presso la sala convegni del centro storico nel “Giorno della memoria”. Ne hanno parlato in particolare il giornalista e critico letterario Giuseppe Rizzo e l’assessore provinciale al Lavoro Donatella Laudadio. Sono inoltre intervenuti il sindaco Luigi Bria e il suo vice Roberto Rizzuto, l’editore Antonio Blandi, Lorenzo Armentano che ha coordinato i lavori. Il libro, o meglio il romanzo, racconta di una giovane villapianese di nome Anna vissuta all’epoca della seconda guerra mondiale che come tanti calabresi è costretta ad emigrare per cercare lavoro. In Germania però rimane vittima della follia nazista e da prigioniera vive il dramma dei campi di concentramento. Avrà però la fortuna, come poche, di far ritorno nel suo paese di origine e continuare la sua vita tra i propri affetti. Il libro ha avuto successo di critica e di pubblico.

Giorno della memoria

Il Club Leutermia ricorda la Shoah.

Nel giorno della memoria il club Leutermia new generation con un documento pubblico ricorda la catastrofe vissuta dal popolo ebraico negli anni della dittatura nazista di Hitler. Una assurda e terribile follia che portò alla morte di milioni di ebrei. Al fine di ricordare la Shoah molti Stati hanno istituito il "giorno della memoria". L'Italia lo ha fissato al 27 gennaio, data in cui, nel 1945, fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz. Per spiegare il significato di questa ricorrenza il Club Leutermia ripropone le parole scritte da Primo Levi tratte dall’opera “Se questo è un uomo”: <Che lavora nel fango, Che non conosce la pace, Che lotta per mezzo pane, Che muore per un sì e per un no, Considerate se questa è una donna, Senza, capelli e senza nome, Senza più forza di ricordare, Vuoti gli occhi e freddo il grembo,Come una rana d'inverno, Meditate che questo è stato, Vi comando queste parole, Scolpitele nel vostro cuore>>. “Il significato di questa giornata, -recita il documento del Club- oltre al valore intrinseco, l’ invito a non dimenticare, deve costituire per noi tutti un momento di riflessione sull’ integrazione sociale e culturale di quelli che comunemente definiamo “diversi”. La diversità riscontrata nei modi, negli usi, nei costumi e nelle religioni non deve costituire sicuramente in nessun ambito motivo di preconcetti discriminanti e di pregiudizi, ma stimolare le nostre intelligenze attraverso un sano e produttivo relativismo culturale alla crescita razionale e spirituale nel confronto con le altrui culture”.

Avanti Berlusconi...povera Italia!!!

Alla fine ci sono riusciti a farlo cadere. Il buon Prodi ha dovuto lasciare la guida del Governo. Qualcuno lo aveva predetto (mi pare il comico Cornacchione): "lo faranno governare solo il tempo di rimettere a posto i conti del bilancio e poi via di nuovo a casa...". Ora si fa avanti di nuovo lui con la sua ciurma, il "grande" Berlusconi che sin da subito ha lanciato i due punti cruciali del suo nuovo programma elettorale: 1) Abolizione dell'Ici. 2) Carcere per chi fa e divulga intercettazioni. Naturalmente in questo secondo caso l'abolizione delle intercettazioni (resterebbero solo per reati di mafia e terrorismo?) lo riguarda personalmente (vedi caso Saccà) ecco perchè sarà la prima cosa che farà da nuovo Premier. I problemi dei cittadini, per lui, come sempre, vengono sempre in secondo piano.
Ora si grida al voto, al voto! Si sentono sicuri di vincere. Siamo proprio sicuri che vinceranno? O sarà di nuovo parità, almeno al Senato. E allora saremo di nuovo punto e a capo. Loro con le loro ricchezze e gli stipendi da nababbo, noi cittadini alle prese con la fame. Sì, stiamo arrivando proprio a questo punto, perchè non ci è rimasto più niente e i pochi euro di pensione per gli anziani e di stipendio per gli operai non bastano più a nessuno. Perchè in questi anni in tanti hanno attinto ai loro risparmi degli anni passati, quelli fatti in lire che col passaggio all'euro si sono dimezzati nel loro valore. Quello che avrebbe dovuto fare nel 2002 il Governo Berlusconi, e non ha fatto, era controllare rigorosamente i prezzi e mantenere la doppia valuta almeno per 5 anni, se non di più.
Fatto sta che il ricco è diventato sempre più ricco e il povero sempre più povero.

lunedì 28 gennaio 2008

Anno nuovo Blog nuovo.


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