mercoledì 13 febbraio 2008

Sondaggio

I sondaggi in questi giorni sono tanti e sembrano destinati a cambiare e ad evolversi sempre più da qui alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile prossimi. Pare che quello che non è stato possibile fare con la riforma elettorale, da tutti auspicata ma poi affossata da Berlusconi, stia comunque accadendo grazie alla determinazione di Walter Veltroni che con il Pd ha deciso di correre da solo o comunque con chi aderisce totalmente al suo programma elettorale. Di Pietro ha deciso di aderire al Pd, altri sono in trattativa, mentre la Sinistra l'Arcobaleno ha già preso atto del volere di Veltroni e con la sua coalizione composta da Rc, Verdi, Pdci e Sinistra democratica, si presenterà autonomamente candidando Fausto Bertinotti alla carica di Presidente del Consiglio.
A sinsitra finalmente, forse, è stata fatta chiarezza: se non c'è condivisione di programma perchè si deve stare insieme per forza. Così, almeno, la sinistra cosidetta radicale riavrà quel suo ruolo che l'ha sempre contraddistinta nella sua storia. Una sinistra che ritorni a pieno nel ruolo in difesa degli operai, dei più deboli, delle donne, del diritto al lavoro, della pace tra i popoli.
A destra qualcosa si muove nello stesso senso, almeno così sembra. E' necessario togliersi le zavorre che pur col zero per cento risultano così pesanti da far cadere un Governo. Questa strategia che si sta delineando può fare tanto altro ancora: togliere di mezzo i piccoli "prepotenti".

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