lunedì 3 marzo 2008

"Jiam a scundrè a marz"

Si è rinnovata la tradizionale ricorrenza popolare di “Jiam a scundrè a marz”. Si tratta di una antica festa, particolarmente “rumorosa”, che si svolge l’ultimo giorno di febbraio ed ha per protagonisti tanti ragazzi e ragazze che si attrezzano di vecchie pentole, lattine di alluminio ed altri oggetti vari che possano servire a fare un gran fracasso. Si va in giro per le vie e le strade principali del paese alternando il fracasso a momenti di quiete per tutta la sera per dare il benvenuto a marzo, emulandone così il comportamento, quello meteorologico si intende. Marzo, almeno sino a qualche anno fa, annunciava l’arrivo della primavera con i suoi classici e improvvisi temporali alternati a schiarite. Era il mese “pazzerello” del “lascia il Sole e prendi l’ombrello” che sembrava prendersi gioco di tutti noi rendendoci la vita un po’ più movimentata. In difesa di questa ricorrenza, e di molte altre che rischiano di scomparire dalla cultura popolare, alcuni giovani hanno deciso di costituire il Comitato “Villapiana in festa”. Una iniziativa che nasce per valorizzare gli aspetti culturali e sociali del territorio, recuperando e riproponendo le antiche tradizioni di Villapiana. Il comitato, che tra l’altro si propone di ridare vita alla festa patronale di San Francesco del 2 aprile prossimo, è composto da Marilina Caporale, Pasquale Tisci, Francesca Massafra, Mariarosaria La Vitola, Mariaflavia Muscolini.

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