Il consiglio comunale nella seduta del 17 settembre 2014 ha
approvato all’unanimità i sei punti all’ordine del giorno. Si tratta della
presa d’atto della relazione di inizio mandato; l’approvazione del protocollo
d’intesa per il sistema depurativo di ambito che secondo le nuove norme dovrà
coinvolgere più comuni nel sistema della gestione dei depuratori fognari; ratificata
anche la convenzione tra i comuni di Villapiana e Spezzano Albanese per il
servizio di segreteria; il consiglio ha inoltre eletto con voto unanime la delegata
alla pubblica istruzione Rita Portulano vice presidente del consiglio. Infine è
stata eletta la commissione dei servizi sociali di cui faranno parte il sindaco
Paolo Montalti (di diritto) che detiene anche la delega, Rosalina Motta e Salvatore Zito per la
maggioranza e Ilaria Costa e Felicia Favale per la minoranza. Prima dell’inizio
dei lavori il sindaco Montalti ha inteso chiarire la sua posizione riguardo a
delle notizie di stampa circa un presunto coinvolgimento giudiziario
nell’ambito dell’usura nella locride su cui indaga la Dda di Reggio Calabria, “quanto
scritto nell’articolo è tutto falso –ha dichiarato il sindaco- in quella
vicenda io sono parte lesa e ciò è stato ampiamente dimostrato nelle sedi
giudiziarie, per tutelare la mia immagine ho già dato mandato al mio avvocato”.
Chiusa questa vicenda sono seguite alcune interrogazioni da parte
dell’opposizione. Sulla vicenda relativa alla campagna elettorale, nel corso
della quale gli ex due primi cittadini Bria e Rizzuto e rispettive mogli
avrebbero subito una pesante aggressione verbale da parte dell’attuale
assessore Lo Giudice, sono state chieste scuse pubbliche che sono state
espresse direttamente dal sindaco a nome di tutta la maggioranza. Il
consigliere Bria ha inoltre chiesto chiarimenti (con risposta scritta) riguardo
a “persone che si recano in comune e impartiscono ordini e disposizioni ai
dipendenti pur non avendone titolo, tra loro anche l’ex assessore Eduardo Lo
Giudice”. Altra interrogazione a risposta scritta sul parcheggio a pagamento al
Lido, Bria ha chiesto di sapere “chi l’ha gestito, a che titolo, e soprattutto quanto
si è incassato”. Il consigliere Favale ha inoltre chiesto delucidazioni
riguardo il futuro lavorativo dei dipendenti della piscina comunale, “saranno
garantiti i posti per i tecnici istruttori- ha detto Montalti- ma non posso
dire lo stesso per gli altri dipendenti”. Sulla base di queste premesse i
dipendenti della piscina si sono rivolti al sindacato per tutelare i propri
diritti lavorativi.
domenica 21 settembre 2014
sabato 20 settembre 2014
Villapiana. Sulla spiaggia sabbiosa oltre il lido Calypso si possono trovare diverse piante grasse, ma anche la liquirizia e il bellissimo giglio bianco marino (nelle foto)
Del resto il lavoro di pulizia non manca certo. Basta vedere quanti "ricordini" (nelle foto) ci hanno lasciato i "turisti" dell'estate appena conclusa, sempre nel tratto oltre il lido Calypso. Qui ci vuole solo la mano pesante del Comune. A chi offende e violenta volgarmente la nostra splendida spiaggia andrebbero inflitte multe salatissime e anche denunce
Queste piante andrebbero tutelate in occasione delle pulizie di primavera che vengono fatte con una ruspa!! Micro Flora ma anche micro Fauna che vive tra la battigia e la Pineta da proteggere e non distruggere!

penali!
Il consiglio comunale ha
approvato all’unanimità i sei punti all’ordine del giorno della seduta del 17 settembre 2014. Si tratta della
presa d’atto della relazione di inizio mandato; l’approvazione del protocollo
d’intesa per il sistema depurativo di ambito che secondo le nuove norme dovrà
coinvolgere più comuni nel sistema della gestione dei depuratori fognari; ratificata
anche la convenzione tra i comuni di Villapiana e Spezzano Albanese per il
servizio di segreteria affidato alla dottoressa Loredana Latronico; il consiglio ha inoltre eletto con voto unanime la delegata
alla pubblica istruzione Rita Portulano vice presidente del consiglio comunale. Infine è
stata eletta la commissione dei servizi sociali di cui faranno parte il sindaco
Paolo Montalti (di diritto) che detiene anche la delega, Rosalina Motta e Salvatore Zito per la
maggioranza e Ilaria Costa e Felicia Favale per la minoranza. Prima dell’inizio
dei lavori il sindaco Montalti ha inteso chiarire la sua posizione riguardo a
delle notizie di stampa circa un presunto coinvolgimento giudiziario
nell’ambito dell’usura nella locride su cui indaga la Dda di Reggio Calabria, “quanto
scritto nell’articolo è tutto falso –ha dichiarato il sindaco- in quella
vicenda io sono parte lesa e ciò è stato ampiamente dimostrato nelle sedi
giudiziarie, per tutelare la mia immagine ho già dato mandato al mio avvocato”.
Chiusa questa vicenda sono seguite alcune interrogazioni da parte
dell’opposizione. Sulla vicenda relativa alla campagna elettorale, nel corso
della quale gli ex due primi cittadini Bria e Rizzuto e rispettive mogli alla fine di un comizio allo Scalo avrebbero subito una pesante aggressione verbale da parte dell’attuale
assessore Lo Giudice, sono state chieste scuse pubbliche che sono state
espresse direttamente dal sindaco a nome di tutta la maggioranza. Il
consigliere Bria ha inoltre chiesto chiarimenti (con risposta scritta) riguardo
a “persone che si recano in comune e impartiscono ordini e disposizioni ai
dipendenti pur non avendone titolo, tra loro anche l’ex assessore Eduardo Lo
Giudice”. Altra interrogazione a risposta scritta sul parcheggio a pagamento al
Lido, Bria ha chiesto di sapere “chi l’ha gestito, a che titolo, e soprattutto quanto
si è incassato”. Il consigliere Favale ha inoltre chiesto delucidazioni
riguardo il futuro lavorativo dei dipendenti della piscina comunale, “saranno
garantiti i posti per i tecnici istruttori- ha detto Montalti- ma non posso
dire lo stesso per gli altri dipendenti”. Sulla base di queste premesse i
dipendenti della piscina si sono rivolti al sindacato per tutelare i propri
diritti lavorativi. In questi giorni c'è stato un incontro in Comune.
martedì 16 settembre 2014
Villapiana. Inizio anno scolastico:
la Scuola fulcro del sapere e della legalità.
Il nuovo anno scolastico inizia a
Villapiana con gli auguri del prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao, del
questore di Cosenza Luigi Liguori, del nuovo dirigente Atp di Cosenza Luciano
Greco, del sindaco di Villapiana Paolo Montalti, del nuovo dirigente
dell’istituto “G. Pascoli” Alfonso Costanza, alla presenza delle massime
autorità militari della Provincia, dei Carabinieri col colonnello Giuseppe
Brancati, della Guardia di Finanza col tenente colonnello Giosuè Colella, della
Capitaneria di Porto di Corigliano col comandante in seconda Cc Giuseppe Stola.
Presenti inoltre il parroco don Annunziato Laitano che ha portato il saluto del
vescovo-segretario Cei Nunzio Galantino, l’assessore provinciale alla Cultura
Francesca Corigliano, i consiglieri regionali Gianluca Gallo (Udc) e Mario
Franchino (Pd), numerosi sindaci e amministratori del comprensorio, i dirigenti
scolastici con al seguito una rappresentanza di alunni, studenti, docenti e
genitori, il piccolo coro Arbereshë di Plataci del maestro Diodati, l’orchestra
di trombe della Tieri di Corigliano del maestro Greco.
Una grande e
significativa manifestazione celebrata nel Palacongressi del centro polivalente
che per l’occasione l’amministrazione comunale ha rimesso a nuovo con un
accurato lavoro di restyling. A fare gli onori di casa il sindaco Montalti che nell’ambito della
collaborazione istituzionale tra Comune e Scuola ha rassicurato continuità di
azione rispetto alla passata amministrazione sul solco di tante importanti
iniziative portate avanti sulla formazione e la legalità. Della riforma della
scuola proposta dal governo Renzi ha parlato il dirigente Greco che l’ha
definita “epocale con dei cambiamenti che mirano a superare la condizione di
precariato di tantissimi professori che ha determinato spesso disagi e
limitazioni anche nell’attività didattica. Il mio compito- ha aggiunto Greco-
sarà quello di favorire tutte le sinergie dei territori e sostenere il
partenariato tra i vari Enti. Il prefetto
Tomao pur riconoscendo le tante difficoltà che ancora oggi attanagliano il
mondo della scuola e i disagi che vivono gli insegnanti, ha sottolineato il
ruolo primario della scuola e dei professori nella formazione e nell’educazione
degli alunni. “Gli insegnanti – ha ribadito il prefetto- rappresentano l’esercito
del bene in un mondo dove la comunicazione è veicolata sempre più attraverso la
rete internet che di per sé ha tanti lati positivi ma anche tanti cattivi
maestri da cui guardarsi, e in tutto questo importante è il ruolo della scuola
ma anche della famiglia”. Il prefetto cita il grave episodio del’aggressione
alla vice preside di Cosenza da parte dei genitori di una ragazza bocciata a
scuola per ribadire come sia fondamentale “insegnare a capire l’importanza del
rispetto delle regole per il vivere civile di ognuno di noi, regole e legalità
che ci rendono liberi e uguali e che si contrappongono con forza alle
organizzazioni criminali”. Il saluti dei docenti è stato affidato a Angela
Napoli che nonostante i mille problemi della scuola ha sottolineato come
l’importanza del sapere è più forte di ogni ostacolo: “il nostro è un lavoro
difficile, ma il più bello che ci sia”. Alcuni alunni hanno letto frasi celebri
sulla scuola di grandi personaggi del mondo della cultura e della storia.
Infine è stata letta la “Lettera agli studenti” del grande maestro Alberto
Manzi.
Villapiana. Fratelli d’Italia non
c’è più, nasce il movimento politico “Area Futuro”.
Il presidente del consiglio
comunale Michele Grande abbandona Fratelli d’Italia insieme al segretario Luigi
Dramisino e a tutti gli iscritti della sezione di Villapiana. La decisione
viene spiegata e commentata in un comunicato stampa. Due i motivi che hanno
portato alla drastica decisione, “il fallimento della scorsa competizione
elettorale per le europee, nella quale la soglia del 4% non è stata raggiunta e
la linea politica di Fratelli d’Italia in vista delle prossime elezioni
regionali”. Grande e Dramisino annunciano dunque la novità nell’ambito politico
locale rappresentata dalla nascita di Area Futuro, un movimento
politico-culturale che venne già lanciato qualche anno fa e “tenuto in caldo” per
lasciare spazio alla politica di partito e alla militanza, a cui hanno aderito
tutti gli ormai ex “Fratelli d’Italia” villapianesi.

“Sto
con Oliverio per il suo bagaglio eccezionale di onestà”. Intervista ad Adolfo
De Santis.
Adolfo De Santis, 19
anni, è un giovane democrat calabrese. Appassionato di politica sin dalla più
tenera età. Dal 25 maggio 2013 è segretario del circolo cittadino dei Giovani
democratici di Villapiana, di cui è uno dei membri fondatori. Oliveriano
senza se e senza ma.
di Francesca
Gabriele
Massimo Canale è stato secco e ha detto che la fase commissariale nel suo
partito non è stata mai superata, insomma, il dibattito rimane tutto
concentrato sulle correnti più che sui problemi della Calabria. Concordi?
Concordo pienamente
con la posizione espressa da Massimo Canale in merito alla questione dello
“status” del Partito democratico calabrese. Effettivamente si tratta di un
partito che appare fortemente diviso, in cui troppe volte è mancata la
dialettica di organismi democratici indispensabili affinchè la macchina
partitica possa realmente essere proficua. E quando parlo di macchina partitica
proficua penso ad un partito quale unico strumento per portare alla luce i
problemi dei calabresi, gli innumerevoli problemi di una regione “cenerentola
del Sud”. In realtà, è come se la logica correntizia opacizzasse e mettesse in
secondo piano il nostro obiettivo primario: essere alternativi al centrodestra
e proporre un modello di sviluppo economico e sociale differente e migliore.
Le Primarie di coalizione sono state concordate per il 21 settembre,
si voterà a novembre…
Accolgo molto
favorevolmente la sentenza del Tar di Catanzaro che di fatto ha imposto alla
Stasi di fissare la data delle elezioni entro dieci giorni. A mio avviso è
stato un bene sia finito l’eterno “ping-pong” sulle date; continuare
a procrastinare la data delle elezioni regionali avrebbe
contribuito a lasciare la nostra regione in questa palude governativa. Occorre
dare alla nostra Calabria un governo legittimo e forte per risanare i punti
nevralgici della cosa pubblica (quali sanità, mobilità ed istruzione). Basta
tentennamenti!
Se Roma avesse continuato con la linea del candidato unico?
Vede, personalmente
sono fortemente contrario a qualsivoglia candidato unico. La regione non ha
bisogno di un “papa nero” imposto dall’alto delle stanze romane. Sono un
sostenitore dell’autodeterminazione vera del nostro partito e dei calabresi. I
nostri cittadini hanno il sacrosanto diritto di scegliere autonomamente,
mediante il ricorso alle primarie, il proprio candidato. Se Roma avesse imposto
un nome dall’alto, a parer mio, avrebbe compiuto un grosso autogol ai danni
della Calabria intera.
Che parere ti sei fatto sui paletti e sui contrasti a Mario Oliverio?
Si teme la forza di
Mario Oliverio ed il suo essere radicato nei territori e tra la nostra gente.
Credo che il suo decennale di buon governo nella nostra provincia di
Cosenza susciti i timori di chi vorrebbe esautorare Cosenza stessa dal
ruolo di centralità politica a livello regionale che adesso le spetta. Sono
tentativi inutili e fallaci, anzi mi auguro che cadano in disuso al più presto.
Confido nella lealtà di Gianluca Callipo e Gianni Speranza e sono certo che
questi tentativi non appartengono al loro lessico politico.
Perché i calabresi dovrebbero scommettere su Oliverio e non su
Callipo?
Conosco Gianluca
Callipo e personalmente lo stimo molto. Ma ciò in politica non basta e non è
sufficiente. In questo momento storico la Calabria necessita di un modello di
sviluppo che parta dai territori e che abbia già trovato riscontri positivi in
stagioni precedenti. Il governo di Mario Oliverio alla Provincia di Cosenza è
stato un laboratorio in continuo fermento di risultati importanti ed
estremamente positivi. Amministrare la Provincia più grande della Calabria non
è stato di certo un’impresa facile eppure si è investito nell’edilizia
scolastica, la provincia è un fiore all’occhiello per quanto concerne
l’efficienza della pubblica amministrazione. Inoltre, grazie a tale buon
governo, si è riusciti nell’obiettivo di incrementare il patrimonio della
provincia da 150 a 500 milioni di euro. Numerosi investimenti sono stati
compiuti anche nel settore della viabilità provinciale, in merito ad
ammodernamenti della stessa rete stradale. Ecco, si tratta di trarre spunto da
questo esempio di buon governo e tradurlo in azione per salvare dal baratro
questa regione. Ciò è possibile solo con Mario Oliverio e con il suo bagaglio
di eccezionale onestà e totale passione per la cosa pubblica.
Il consigliere regionale, Mario Maiolo, vorrebbe un “governo di
responsabilità”…
Un “governo di
responsabilità” non è ciò che serve in questo preciso momento storico alla
nostra regione. Abbiamo il dovere di liberare questa terra dalla logica
perversa di un centrodestra che ha calpestato i diritti dei cittadini,
contribuendo anche al degrado culturale, sociale ed economico di questa
regione. Il futuro governo regionale dovrà essere libero da nefasti
condizionamenti di aree politiche ed uomini che hanno fallito nella loro
azione. Per tali ragioni dissento dall’ opinione del consigliere Mario Maiolo.
In questo momento qual è il tuo appello?
Il mio attuale
appello è intriso di speranza e reale desiderio di tramutare in azione questa
speranza. E’ un appello innanzitutto al popolo che di iscritti e non che
si recheranno alle urne per le primarie affinché scelgano il loro candidato in
modo del tutto scevro da condizionamenti e atteggiamenti pregiudiziali.
Se posso, li inviterei a scegliere Mario Oliverio per quanto già detto e
dimostrato in precedenza. Inoltre l’appello che ritengo maggiormente necessario
di attuazione è quello di riscattare, alle prossime elezioni regionali, questa
terra martoriata e condurla verso una stagione di speranza e reale cambiamento.
Un cambiamento che non faccia rima col giovanilismo bensì con l’effettivo
rinnovamento di idee e comportamenti, a partire dalla legalità.
Villapiana. Callipo illustra il
suo progetto per “Una nuova Calabria”.
Gianluca Callipo, candidato alle
primarie del Pd per la corsa alla presidenza della Regione, è stato ospite a
Villapiana ed ha illustrato a iscritti e simpatizzanti il suo progetto politico
per “una nuova Calabria”. Dopo aver visitato il centro storico, Callipo è stato
accolto nella sala convegni comunale dagli ex sindaci Roberto Rizzuto e Luigi
Bria e dai segretari Pd di Villapiana Domenico De Santis, di Trebisacce Pier
Francesco Regino, di Cerchiara Livio Chidichimo, dai giovani Gd. Dopo i saluti
di rito gli esponenti locali del Pd hanno evidenziato i problemi più importanti
dell’Alto Jonio: la sanità che non c’è più; i trasporti inesistenti, quelli
ferroviari in particolare; il lavoro che manca; e poi l’ambiente con la
complicata questione dei rifiuti. “Conosciamo bene i problemi che ci sono- ha
esordito Callipo- e abbiamo le idee chiare su come bisogna affrontarli. Alla
Calabria non mancano le risorse sia economiche che umane – ha detto Callipo- quella
che va cambiata è la classe politica dimostratasi incapace di affrontare le
questioni cruciali come la sanità. Abbiamo gli stessi fondi delle altre regioni
dove il sistema funziona- ha continuato Callipo- e allora vuol dire che vanno
cambiati i metodi organizzativi e ciò si
può fare solo con una nuova classe politica libera dai vincoli clientelari e
affaristici”. Callipo ha proseguito con il suo progetto di rinnovamento
annunciando che “le 570 nomine regionali saranno fatte in base al merito, la
capacità, la competenza, perché bisogna rottamare il metodo non le persone”.
Sul problema del lavoro che qui in Calabria è divenuto cronico, Callipo ha
ribadito che “la Regione non può fare assunzioni ma può e deve creare le
opportunità di sviluppo realizzando le opere infrastrutturali e dando sostegno
alle imprese, in particolare nei settori del turismo e dell’agricoltura. Le
opportunità –ha aggiunto Callipo- vengono date dai fondi europei per quanto
riguarda il credito di imposta indirizzato proprio alla nuova imprenditoria
giovanile”. Callipo ha concluso augurandosi una massiccia partecipazione alle
primarie affinché ci sia davvero il cambiamento, “le nuove idee devono
camminare con nuove gambe”.
Villapiana. Riunione del Pd in
vista delle primarie.
Iscritti e simpatizzanti del Pd
si sono riuniti presso la sala convegni del centro storico per discutere di
primarie e nuovo tesseramento. Ad aprire i lavori il segretario Domenico De
Santis che tra l’altro ha annunciato la realizzazione di un sito internet per informare
sull’attività del partito. All’incontro hanno partecipato anche i giovani Gd
col segretario Adolfo De Santis che ha spiegato la sua scelta di sostenere alle
primarie il presidente della Provincia Mario Oliverio. Da “renziano” De Santis ha tessuto le lodi di Oliverio, un
esempio di “onestà intellettuale e politica che ha ben amministrato la nostra
Provincia”. Il giovanissimo segretario Gd ha inoltre precisato che “non si
rinnova la politica con i candidati giovani ma con il rinnovamento delle idee e
dei progetti e il programma di Oliverio per la Regione Calabria va in questa
direzione”. La scelta di De Santis ha aperto un appassionato dibattito con i
due ex sindaci Luigi Bria e Roberto Rizzuto, entrambi sostenitori di Gianluca
Callipo. Pur rispettando la scelta fatta da De Santis, Rizzuto ha dal canto suo
ribadito tutta la stima nei confronti di Oliverio e riconosciuto la sua
indubbia “capacità amministrativa”, ma ha avvertito i presenti e lo stesso De Santis
delle “manovre politiche e i giochi di potere che personaggi ben noti stanno
mettendo in pratica alle spalle di Oliverio al solo scopo di mantenere i loro
posti di privilegio”. Rizzuto ha aggiunto che dietro le quinte “operano Udc e
altri partiti di centro destra ma anche “iscritti voltagabbana” che nulla hanno
a che fare col il Pd, ma che riescono a far sentire la loro influenza riuscendo
persino ad far aprire nuovi “circoli Pd” là dove già esistono. Io – ha concluso
Rizzuto rivolgendosi a De Santis- se non condividessi più la linea politica di
Renzi mi dimetterei”. “Basta guardare
alla realtà locale- ha inoltre aggiunto l’ex sindaco Bria- con certi personaggi
“saltatori di quaglia” che stanno alla guida del comune col centro destra e
appoggiano Oliverio alla Regione, che non a caso no si è visto alle passate
comunali, per rendersi conto di come stanno le cose e tutto questo non fa altro
che lacerare il partito avvantaggiando gli avversari. Bisogna liberarsi di
questa classe politica affaristica- ha concluso Bria- e dare spazio a persone
nuove e a una nuova politica puntando su Callipo”.
martedì 2 settembre 2014

"Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Molti puzzano perché tengono lo stesso vestito per settimane. Si costruiscono baracche nelle periferie. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano in due e cercano una stanza con uso cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Parlano lingue incomprensibili, forse antichi dialetti. Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina, spesso davanti alle chiese donne e uomini anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano sia perché poco attraenti e selvatici sia perché è voce diffusa di stupri consumati quando le donne tornano dal lavoro. I governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali."
dalla Relazione dell'Ispettorato per l'Immigrazione del Congresso degli Stati Uniti sugli immigrati italiani, Ottobre 1912.
Ho utilizzato spesso questo brano in lezioni-conferenze sul razzismo, ed alla domanda: a chi/cosa si riferisce? Molti rispondevano: "agli immigrati extracomunitari, oggi, in Italia", altri "agli zingari". Buona meditazione!
Prof. Antonio Bria
Ho utilizzato spesso questo brano in lezioni-conferenze sul razzismo, ed alla domanda: a chi/cosa si riferisce? Molti rispondevano: "agli immigrati extracomunitari, oggi, in Italia", altri "agli zingari". Buona meditazione!
Prof. Antonio Bria
lunedì 1 settembre 2014
Villapiana. I giovani democratici
e “Lo strano caso dell’esclusione dalla Pro Loco”.
In una nota i Giovani Democratici
di Villapiana pongono all’attenzione dell’opinione pubblica la loro mancata
iscrizione alla Pro Loco. “Nei giorni scorsi- scrivono i Gd- dopo un confronto
interno alla nostra sezione, avevamo deciso di chiedere delucidazioni agli
organismi dirigenti della neo costituita Pro Loco di Villapiana in merito ad un
eventuale tesseramento ed alle norme da essi stabilite per la regolamentazione
dello stesso. La richiesta era stata formalizzata attraverso un contatto Facebook
direttamente alla pagina della Pro Loco stessa e a un suo dirigente, ma il
contatto è stato però bruscamente interrotto sul nascere da delucidazioni
volutamente mancate e da risposte insoddisfacenti. Proprio per tale ragione-
proseguono i Gd- abbiamo avvertito la forte necessità di esternare il nostro
stupore dinanzi ad un comportamento simile. Riteniamo fondamentale il
contributo sociale ed organizzativo che un’ associazione libera, aperta ed
indipendente, quale dovrebbe essere la Pro Loco, è in grado di apportare sul
nostro territorio e consideriamo inopportuna e miope la chiusura che i suoi
nuovi dirigenti hanno operato nei confronti dei ragazzi appartenenti al circolo
dei Gd Villapiana. Auspichiamo che la chiusura e la freddezza avvertita non sia
il frutto delle divergenze elettorali che ci hanno caratterizzato in un passato
recente. Siamo fieri della nostra appartenenza politica e partitica – conclude
la nota dei Gd- che coniughiamo costantemente con il desiderio di cooperare per
il bene della nostra città. Pertanto confidiamo nel buon senso e nella onestà
intellettuale del gruppo dirigente della Pro Loco villapianese”. (29-8-14)
Replica della Pro Loco
Ci sentiamo in dovere di fare chiarezza riguardo i presunti respingimenti delle richieste di tesseramento nella Pro Loco Villapiana da parte di alcuni ragazzi appartenenti al movimento politico "Giovani Democratici Villapiana".
Ricordiamo ancora una volta che i tesseramenti erano aperti fino al 20 Luglio, che la cittadinanza tutta era stata avvisata attraverso manifesti e, soprattutto, che si sono tesserati entro quella data membri dei più disparati colori politici. Rimandiamo al mittente, dunque, le accuse e i duri attacchi ai nostri danni ai quali stiamo assistendo in lungo e in largo attraverso i social network. Chi ha perso l'occasione del tesseramento lo ha fatto per sua stessa mancanza, senza per questo dover accusare noi come associazione quando abbiamo fatto le cose nella maniera più trasparente che possa esistere.
Ricordiamo a tutti che per i tesseramenti bisognerà attendere il nuovo anno e sarà nostra premura avvisare tutti come abbiamo sempre fatto!
Pro Loco Villapiana
Ricordiamo ancora una volta che i tesseramenti erano aperti fino al 20 Luglio, che la cittadinanza tutta era stata avvisata attraverso manifesti e, soprattutto, che si sono tesserati entro quella data membri dei più disparati colori politici. Rimandiamo al mittente, dunque, le accuse e i duri attacchi ai nostri danni ai quali stiamo assistendo in lungo e in largo attraverso i social network. Chi ha perso l'occasione del tesseramento lo ha fatto per sua stessa mancanza, senza per questo dover accusare noi come associazione quando abbiamo fatto le cose nella maniera più trasparente che possa esistere.
Ricordiamo a tutti che per i tesseramenti bisognerà attendere il nuovo anno e sarà nostra premura avvisare tutti come abbiamo sempre fatto!
Pro Loco Villapiana
(1-9-14)
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