Villapiana. Aggiornato il catasto
incendi per l’anno 2017.
Sono stati sette i grossi incendi
boschivi che hanno interessato il territorio comunale nel corso dell’estate
2017 per un totale di oltre diciassette ettari di superficie percorsa dal fuoco,
da contrada San Vito, alla Foresta San Francesco, alla Pineta sino a ridosso
delle abitazioni di Via Convento dove, come si ricorderà, rimase gravemente
ustionata una signora del posto. Danni e distruzioni che si vanno ad aggiungere
ai numerosi altri incendi che si sono verificati negli ultimi dieci anni e che
hanno incenerito decine e decine di altri ettari di bosco e non solo sul
territorio di Villapiana ma anche nei comuni vicini di Plataci, Trebisacce,
Albidona e Cerchiara. Vi è da dire che in diverse occasioni principi di
incendio sono stati risolti solo grazie al pronto intervento dei Vigili del
Fuoco di Trebisacce e Castrovillari, dei volontari del Pcgl Villapiana e delle
squadre di Calabria Verde. Come prevede
la normativa regionale il Comune ha provveduto ad aggiornare il catasto incendi
boschivi su indicazione dei dati rilevati dal Sistema Informativo della
Montagna a cura del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali al fine di
poter applicare sulle varie particelle di suolo percorse dal fuoco tutti i
divieti e le prescrizioni di legge. Le zone boscate come pure le aree di
pascolo attraversate dal fuoco non potranno avere una destinazione d’uso
diversa da quella preesistente all’incendio per almeno quindici anni. In
particolare su questi terreni per dieci anni non si potranno costruire edifici
o altre strutture, interdette anche le attività di pascolo e caccia, mentre per
cinque anni non sarà possibile nessuna attività di rimboschimento. Il catasto incendi
aggiornato anno per anno consente di avere un quadro preciso delle criticità territoriali per poter meglio affrontare le emergenze.
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